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La vipera ferro di lancia

La vipera ferro di lancia (Bothrops atrox) è un noto pericolo nelle aree tropicali dell’America Centrale e del Sud, da cui proviene. Il suo nome in realtà è usato per indicare diverse specie imparentate del genere Bothrops, molte delle quali possono causare morte. Il 90% di tutti i morsi di serpente in Sud America sono attribuibili alle specie del genere Bothrops, responsabili di più morti rispetto a qualsiasi altro gruppo.

 

Batroxobina

Tuttavia, il veleno di questi serpenti ha anche salvato alcune vite. Dai suoi composti è stata isolata la batroxobina, che agisce direttamente su un elemento nella cascata della coagulazione, chiamato fibrinogeno, per favorire l’arresto di un’emorragia. A causa di questa caratteristica unica, i medici e gli scienziati possono utilizzare la sostanza per analizzare il sangue di un paziente, in modo particolare se c’è qualcosa che non va con il suo processo di coagulazione. La batroxobina non è approvata a livello clinico negli Stati Uniti, ma è utilizzata comunemente in laboratorio per misurare i livelli di fibrinogeno e la capacità di coagulazione del sangue. Fuori dagli Stati Uniti (soprattutto in Cina), la batroxobina è usata per trattare una grande varietà di disturbi, tra cui l’infarto, l’embolia polmonare, la trombosi venosa profonda, l’infarto del miocardio e le emorragie perioperatorie.

 

Captopril

Il captopril, che cura l’alta pressione sanguigna, è stato sviluppato da un composto presente nel veleno della vipera ferro di lancia, capace di ridurre in modo drastico la pressione del sangue nelle sue prede. La bradichinina, un peptide trovato nel plasma sanguigno degli animali infettati con il veleno del serpente, causa la dilatazione dei vasi e l’abbassamento della pressione. Per essere usato in modo sicuro come farmaco, la struttura chimica del composto deve essere modificata; da questa lavorazione deriva il captopril.



Last edited: 2 December 2015 16:36

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